Il junk food è uno dei peggiori nemici della nostra salute: in primo luogo è molto grasso, tende ad agire sul colesterolo e inoltre attaccherebbe la buona salute e le funzioni del cervello umano. Ebbene si, è quanto è emerso da alcune ricerche effettuate negli ultimi due anni: un’alimentazione che si affidi in modo eccessivo al cibo spazzatura causerebbe rallentamenti alle regolari funzioni mentali.
I ricercatori della University of California di Los Angeles avevano infatti notato che il cervello umano tende a diventare pigro se esponiamo il nostro corpo a un consumo quotidiano di junk food. Dopo tre mesi dall’inizio dei primi test su topi da laboratorio è stato riscontrato in primo luogo un forte incremento dell’obesità, ma anche una sorprendente diminuzione della motivazione e delle funzioni fisiche e mentali.
Come detto però si tratta di un eccesso fortemente indotto: seguire uno stile di vita sano e una dieta equilibrata non vieterà mai a nessuno di potersi concedere qualche pasto “diverso” una volta alla settimana, ma il problema resta qualora il junk food diventi parte integrante della vostra dieta. Soprattutto se non praticate alcun esercizio fisico.
Sempre secondo la ricerca sulle cavie, si è notato inoltre che il gruppo trattato con cibo spazzatura manifestava difficoltà motorie, eccessiva lentezza e pigrizia. La totale mancanza di reattività è un dato allarmante che dovrebbe farci riflettere su ciò che consumiamo ogni giorno.
Aaron Blaisdell ha spiegato i risultati dei test evidenziando la presenza di questo forte legame tra dieta e funzioni mentali, motivando anche la forte pigrizia che contraddistingue le persone obese: non si tratta solo di una pigrizia fisica, ma il problema è prettamente mentale e dipende proprio dall’errata alimentazione.
