Dove si può trovare la vitamina B12 negli alimenti? Tra i cibi che vengono annoverati tra le fonti migliori di questo elemento nutritivo si segnalano le uova, il latte di vacca, il fegato di vitello e lo yogurt magro. Meritano di essere presi in considerazione anche il merluzzo, la carne di agnello, il salmone, la carne di cervo, le sardine, le capesante, il dentice e i gamberetti. Gli enti di sanità pubblica rilevano che per un ragazzo sopra i 14 anni così come per un adulto la dose giornaliera raccomandata di questa vitamina è oltre i 2.4 microgrammi; è di 1.8 microgrammi per i bambini tra i 9 e i 13 anni, di 1.2 microgrammi per i bambini tra i 4 e gli 8 anni, di 900 nanogrammi per i bambini tra 1 e 3 anni, di 500 nanogrammi per i bambini tra i 6 e i 12 mesi, di 400 nanogrammi per i neonati con meno di 6 mesi e di 2.8 microgrammi per le donne che allattano.
Trovare la vitamina B12 negli alimenti, dunque, non è difficile: va apprezzato, inoltre, il fatto che si tratti di una sostanza in grado di resistere alla cottura, specialmente se si trova in carne o pesce. Anche lunghe cotture possono essere messe in atto senza rischiare di alterare le sue qualità: basti pensare che quasi i quattro quinti della vitamina B12 che si trova nella carne resiste a una cottura alla griglia che duri più di 40 minuti, e lo stesso si può dire per il 70% di vitamina che si trova nel latte di vacca bollito per cinque minuti.
Vitamina B12 negli alimenti a cosa serve
Sfruttare la vitamina B12 negli alimenti permette di usufruire delle sue numerose proprietà: questo elemento, per esempio, favorisce lo sviluppo delle cellule nervose e, in particolare, della guaina mielinica, che è un rivestimento che ricopre i nervi. Ecco perché un supplemento di vitamina si rivela efficace per lenire diversi sintomi che caratterizzano i disturbi del sistema nervoso.
La vitamina B12, inoltre, svolge un ruolo molto importante dal punto di vista della formazione dei globuli rossi, che – come noto – sono responsabili della distribuzione in tutte le cellule del corpo dell’ossigeno. La vitamina fa in modo che vengano generati i globuli rossi nel midollo osseo; una sua carenza può far scaturire il rischio di megaloblasti, cellule del sangue con dimensioni eccessive che possono portare alla comparsa dell’anemia megaloblastica.
