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Cosa bisogna sapere sugli integratori proteici

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Gli integratori proteici sono diventati, ormai, un must per chi si allena: presenti nei borsoni di chi va in palestra, negli zaini di chi fa zumba o nelle borracce di chi va in bici, hanno il merito di garantire uno stile di vita il più possibile sano e, al tempo stesso, regolare ed equilibrare l’attività fisica. Il concetto relativo alla necessità di reintegrare i liquidi che si sono persi durante lo sforzo fisico è, ovviamente, molto importante, ma ci sono alcuni aspetti che è bene tenere in considerazione: in primo luogo, il reintegro non deve essere casuale, ma deve essere effettuato solo tenendo conto della quantità di liquidi effettivamente persi. Inoltre, il reintegro dovrebbe essere operato subito dopo l’allenamento; se lo si vuole eseguire anche mentre si sta facendo sport, è importante frazionarlo e distribuirlo in tanti momenti diversi.

Un altro consiglio relativo all’assunzione degli integratori proteici riguarda la temperatura: dovrebbero essere sempre freschi, tra i 10 e i 15 gradi, così da rendere più rapido lo svuotamento dello stomaco e da tenere sotto controllo l’ipertermia. Insomma, la fase di reintegro delle proteine deve essere curata con grande attenzione, poiché incide in modo significativo non solo sull’efficacia degli allenamenti, ma anche sullo stile di vita che si mantiene.

Ma non è detto che gli integratori proteici debbano essere utilizzati sempre: è sbagliato, per esempio, consumarle nel caso in cui l’attività fisica a cui ci si dedica non presupponga una consistente perdita di sudore. Sì a questi integratori dopo una sessione di fitness ad alta intensità, dopo una corsa stile fondo o dopo una lezione di spinning, dunque; no, invece, dopo una semplice camminata, che vale certamente come esercizio fisico ma che non ha comportato uno sforzo eccessivo. Un aspetto che va tenuto in considerazione è che non di rado gli integratori proteici, e gli integratori sportivi in generale, hanno un apporto calorico elevato e sono ricchi di zucchero.

Dovrebbero essere preferiti, pertanto, gli integratori che hanno una quantità limitata di zuccheri, per evitare che i benefici apportati dall’assunzione di proteine possano essere compromessi dall’eccesso di glucosio. Va ricordato, infine, che quando si compie uno sforzo fisico molto evidente, la perdita idrica è ben più consistente di quel che si possa immaginare, tra i due litri e mezzo e i tre litri. Addirittura, chi corre una maratona perde qualcosa come quattro o cinque litri di liquidi in corsa: meglio abbinare gli integratori proteici all’acqua.   

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