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Come si usa e a cosa serve la palla medica?

palla medica

Sapevi che la palla medica ha più di 3000 anni ed è stata inventata dai Persiani a scopo medico? Più in particolare, la palla medica è stata usata per la prima volta dagli atleti lottatori per allenare la loro resistenza e potenziare il condizionamento fisico. Inizialmente si trattava di vesciche sferiche piene di sabbia. Ma già nell’antica Grecia, 1000 anni dopo, Ippocrate le migliorò, cambiandone il rivestimento e utilizzando le pelli di animali come dei sacchi per riempirli di sabbia.

Col tempo, questo attrezzo ha subito i necessari cambiamenti fino a diventare la palla medica che oggi conosciamo. Chiamata anche palla medicinale o med-ball, vanta decine di varianti. Può essere rigida o morbida, semirigida da lancio o vincolata da corda, con o senza impugnatura; esiste anche la palla destabilizzante riempita di acqua o altro materiale, una per ogni uso e disciplina. Non solo: ogni tipo di palla medica può avere dimensioni e peso diversi.

A cosa serve la palla medica?

Con ogni palla medica si possono effettuare diversi esercizi riabilitativi o di allenamento muscolare, partendo da specifiche posizioni: troviamo le zercher, shouldering, bear e overhead.

La prima posizione consiste nel tenere la palla in alto dietro la testa con entrambe le mani; la seconda è simile alla prima, ma la palla è spostata obliquamente su un lato. La terza posizione vede le braccia intrecciate sulla palla, che si trova all’altezza dello stomaco. Nell’ultima posizione la palla è in alto, ma le braccia sono tese e allineate con la testa, dietro le orecchie. Ad ogni posizione corrisponde una vasta gamma di esercizi, utili per l’allenamento in svariate discipline sportive.

La palla medica si può lanciare e riprendere per allenare l’esplosività dei movimenti oppure può essere usata solo per aumentare il peso e potenziare i muscoli. In generale, migliora la potenza muscolare e l’abilità atletica complessiva.

I vari tipi di palla medica

Esistono diversi tipi di palla medica. Quella classica è la più grande, simile ad un pallone da basket ed adatta ad ogni tipo di esercizio generico. Ma vi sono anche vari tipi di med ball, ognuna con nomi e caratteristiche diversi.

Troviamo la Slam Ball, detta anche Jam Ball: si tratta di una palla realizzata in PVC, morbida, indeformabile, ma anche abbastanza resistente agli urti. Di solito pesa dai 2 ai 15 Kg. Ma non la vedrai mai rimbalzare. È usata per le discipline da combattimento e per le arti marziali soprattutto nell’esecuzione di uno specifico esercizio: partendo da una posizione eretta, con le gambe leggermente divaricate, si tiene la palla sopra la testa, mentre si sale sulla punta dei piedi e la si lancia con forza sul pavimento di fronte a sè. Questo tipo di allenamento, molto utile per il condizionamento ad alto livello, rinforza gambe, spalle e schiena.

La Giant Med Ball è fatta, invece, di pelle ed ha dimensioni più grandi, per consentire una presa più agevole. Pesa dai 4 ai 15 kg. È usata per i wall ball, faticosi esercizi di cross fit che si eseguono combinando gli squat con il lancio della stessa palla medica da 3 metri di altezza, ogni volta che si ritorna in posizione eretta. Naturalmente l’esercizio va eseguito per diverse volte, nel maggior numero di ripetizioni possibili. Una variante di questo esercizio è rappresentata dai burpees, con lancio della palla al compagno o al muro.

La Tornado Ball è una palla particolarmente pesante legata ad una corda, utile a migliorare la mobilità delle spalle e a sviluppare la forza concentrica dei muscoli.
La palla medica con le maniglie, infine, è realizzata in gomma dura ed ha due maniglie laterali per garantire una buona presa. Si rivela adatta ad allenare in particolar modo gli addominali, i pettorali e le spalle. Tutto chiaro? Qual è la palla medica più adatta alle tue esigenze? Corri a procurarti quella che fa al caso tuo ed inizia ad allenarti!

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